Quando l’amore nasceva nell’ambiente scolastico s’ incominciava con gli sguardi.
Se la simpatia era reciproca, lui guardava lei e lei guardava lui.
Dopo gli sguardi ed il sorriso, seguiva da parte di lui la dichiarazione scritta in cui le esternava il suo amore ed il desiderio di conoscerla personalmente.
All’uscita dalla scuola avveniva la presentazione: si stringevano le mani tremanti mentre il viso di entrambi s’imporporava per l’emozione.
Ci si tratteneva qualche minuto e poi si doveva rientrare a casa in orario perchè la mamma era intransigente.
Quando non ci si poteva vedere a scuola, lui passeggiava sotto casa con la speranza di vedersi …
Il nostro era un amore romantico, spirituale, alimentato da qualche casto bacio, da qualche regalino, dallo scambio di fotografie e da qualche cartolina con due cuori e una capanna.
L’amore nato fra i banchi della scuola spesse volte si concludeva col matrimonio non appena lui riusciva a concludere gli studi e a trovare una sistemazione lavorativa.
Con i primi guadagni si pensava subito a comprare l’arredamento per la casa perchè non si vedeva l’ora di giungere davanti all’altare per pronunciare il fatidico si davanti a Dio , che consacrava l’amore dei due sposi, per tutta la vita.
Cara nonna Tiana descrivi un romanticismo che va decadendo ! Tutto è cambiato e tutto più immediato! I giovanissimi saltano le tappe e vivono l’amore in modo diverso! Forse anche loro hanno dei sogni ma sono davvero altri sogni che non riusciamo a comprendere e ad accettare ! Spesso mi chiedo perchè noi adulti abbiamo fatto di tutto perchè quei sogni svanissero per lasciare il posto un mondo superficiale dove i giovani vivono tutto in modo frenetico e senza davvero rendersi conto della bellezza dei sentimenti e dei sogni !
buona domenica
"Mi piace""Mi piace"
anch’io ricordo quelle sensazioni con le prime cottarelle!!! c’era così tanta poesia!!! poi crescendo ho visto le cose cambiare, già tra mie coetanee ho conosciuto chi ha bruciato le tappe … e si è bruciata le ali!!! Io sono stata fortunata ad avere un’educazione dai miei genitori che fino ad una certa età non prevedeva uscite da sola tantomeno di notte (la mia prima serata con rientro alle 3.00 è stat per la cena della maturità). Frequentavo la parrocchia ed eravamo in molti. Ora molte cose sono cambiate e devo dire che nelle parrochie non è più come prima. I giovani non ci vanno più. Anche quella che era la mia parrochhia a Roma non è più come una volta. C’erano dei momenti di prechiera comunitari ogni primo sabato del mese e la chiesa era piena … ieri, alla Veglia di Pentecoste, mi ha detto mia mamma, non riempivano neppure i primi banchi! Cosa sarà per i miei figli? Io confesso di essere preoccupata. Auguri Nonna Tiana!!! Nenet
"Mi piace""Mi piace"
Cara nonna Tiana, oggi è la festa della MAMMA ( ma dovrebbe essere festa tutti i giorni dell’anno per una mamma) e siccome ti sento anch’io come una dolcissima mamma ti invio i miei più cari auguri virtuali ma sinceri , con un mazzo di rose rosse con allegato un cuore grande, grande!
un bacione e buona festa della MAMAMA.
"Mi piace""Mi piace"
Un invito a visitare Como ed il suo lago, attraverso la poesia e le immagini. Un abbraccio ed un grande CIAO da Como!
http://www.comoinpoesia.com
"Mi piace""Mi piace"
k bello così l’amore!! magari fosse rimasto tutto uguale…ora noi ragazze siamo costrette a fare la dikiarazione…
"Mi piace""Mi piace"
Carissima nonna Tiana,è la prima volta che visito il suo blog.E’ davvero molto carino e questo post mi ha fatto pensare come,noi giovani d’oggi,non abbiamo niente dei giovani di un tempo.Ho 29 anni e ho sempre visto l’amore propriocome lei lo descrive..ma oggi è tutto così diretto,semplice:privo di poesia.Le auguro una buona serata e le mando un bacione.Marta,Iglesias
"Mi piace""Mi piace"
Uhau!!! sono impressionata da queste usanze. Se fossi vissuta a quel tempo non c’ è L’ avrei fatta.
Ps Sono la bambina della poesia della mamma
"Mi piace""Mi piace"