La città silenziosa
dorme ancora
all’alba di un giorno festivo.
Il cielo si tinge di colori,
che soltanto la mano
del divino Maestro,
sa creare.
Con tanta emozione nel cuore
ammiro"Monte Urpinu",
da cui esce una lingua rossa
come di fuoco,
sovrastata da lembi celesti,
rosa , gialli e grigi,
che si alternano balenanti nel cielo.
Fra tanta bellezza,
uno stormo di neri stornelli
allineati a triangolo,
solca lo spazio celeste,
scomparendo dietro il monte.
In questa coltre iridata,
anche un aereo a reazione
lascia la sua scia argentata,
contrastando la bellezza del creato.
80/90enneSprint 
E’ bellissima!Complimenti per tutto…che bello incontrare una persona così piena di vita!Un caro saluto …edva…**
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Come sempre riesce a descrivere con semplicita poetica i paesaggi della nostara Sardegna.
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Grazie per la visita e per il bel complimento che hanno regalato un momento di gioia alla nostra piccola e colcissima Nicole. Bacioni da noi tutti.
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Cara Tania, accipicchia che bella veste ha ora il tuo blog, sei davvero “sprint”! Bella la poesia, come sempre, un colpo di pennello!
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ciao mi chiamo jhon, ho 15 anni e scrivo da livorno io non sono italiano per la precione sn peruviano. a parte questa mia presentazione le volevo dire que questa poesia in, particolare, è bellaa!! è bello incontrare una persona così piena di vita.=) =)
tanti cari saluti e bacioni da livorno e ovviamnete dal sottoscritto jhon =).
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Carissima signora mi complimento con lei per tutta la sua forza…è bello diventare grandi per poter portare con se un grande bagaglio di ricordi ed emozioni…forza continui sempre cosi…un saluto brenda
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