A Dieghito

Tu sei timido e tenero

come un uccellino.

 Ogni volta che mi vedevi

ti nascondevi

dietro le gonne di tua madre.

Oggi con mia grande sorpresa

ti sei avvicinato spontaneamente,

mi hai messo in grembo

il tuo giocattolo preferito

e mi hai guardato:

era un invito a giocare.

Ci siamo divertiti

ed il gioco si è concluso

con un bravo e un applauso.

Tu mi hai sorriso soddisfatto.

Quando ci siamo lasciati

mi hai inviato tanti baci

con le manine.

Finalmente hai capito

che il cuore della nonna

palpita d’amore per te.

9 commenti

  1. Cara signora Tiana, ricordo ancora quello che mi disse la mia nonnina purtroppo scomparsa quando io ero ancora piccina, ma abbastanza grande per ricordare…mi disse che quando ero più piccola piangevo sempre a vederla e lei si sentiva mortificata da questo mio atteggiamento…ma quando crebbi imparai ad amarla profondamente, perchè l’amore che mi ha dato è uno dei lumi che mi guida anche oggi, che sono più grande…ho trovato il suo blog leggendo un articolo sul giornale, sono anche io di cagliari e le faccio i miei più vividi complimenti per il suo blog, è veramente bello! un abbraccio grande grande da una nipotina nostalgica, la coniglia 🙂

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  2. ciao nonna (spero che nn ti offendi se ti chiamo cosi) amo la poesia….e nel periodo triste della mia vita mi esprimevo scrivendo….grazie per le emozioni che regali con i tuoi versi…un bacio..chicca

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  3. sono anch’io una nonna e quando mia nipote era poccola ho pianto tanto perchè si nascondeva quando mi vedeva. Adesso invece mi coccola e mi vuole un mondo di bene. uN SALUTO iDA

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  4. Ciao ..ho letto la sua intervista su visto così sono passata a visitare il suo blog…è veramente bello …sono felice ke si sia ripresa dal momento di depressione ke stava vivendo…qst poesia è bellissima sopratt xkè rikiama la figura della nonna…alla ql io sn molto legata…ciao ciao baci

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  5. Il mio nonno, nonno Mario, era così. Non era tanto bravo a giocare, ma raccontava storie bellissime e sapeva milioni di indovinelli e mi faceva un sacco di coccole.
    Gli ho voluto molto bene e gliene voglio ancora, anche se non c’è più. Il suo ricordo è ben nitido e chiaro dentro me. I nonni sono preziosi.
    Con affetto
    Girasole

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