Tic tic tic….. Mi sveglia la pioggia
che batte argentina sui tetti.
Scendono lente le gocce
lungo i vetri della finestra,
come lacrime
sul viso di chi soffre in silenzio.
L’armonia della pioggia
mi culla dolcemente,
come la ninna nanna della mamma
al bambino che dorme.
Chiudo gli occhi,
mi riaddormento e sogno
di ritornare bambina
nel tepore della casa paterna,
coccolata dall’amore dei miei cari.
bellissimi i tuoi post,di una sincerità e dolcezza unica……un saluto Ida
"Mi piace""Mi piace"