A seguito della riflessione sulla crisi etica, (v. post) ho messo a confronto la nostra realtà con il terzomondo. Ne ho desunto che noi occidentali ci troviamo moralmente al di sotto dei così detti paesi sottosviluppati. I politici degli stati del terzo mondo, che vivono sfruttando i deboli, sono uomini provenienti dalla scuola della violenza e della giustizia, non avendo avuto una cultura umana, fondata sull’amore universale e sulla giustizia. Quindi, oggi la parte corrotta dei nostri politici è al di sotto del c0sì detto terzo mondo.
Chi l’avrebbe detto che, noi italiani, sempre vantati di portare nel mondo la bandiera della cultura per mezzo dei geni che tutto il mondo ci ha invidiato, siamo precipitati nel baratro della ingiustizia morale e sociale?
Molti lettori sorrideranno sui miei interventi; eppure sento ancora il desiderio di seminare nel cuore umano la speranza di un risveglio che riporti il nostro paese alla luce dell’amore universale.