Dopo aver percorso in macchina
strade e paesi
deserti e silenziosi,
eccomi al cospetto
del lago Mulargia.
E’ un distesa d’acqua di un verde cupo,
increspata da un dolce venticello
e sovrastata
da una rigogliosa montagna.
Tutt’intorno
una miriade di rossi papaveri,
di infiorescenze celesti
innervate di rosso,
di pratoline bianche e gialle,
le fanno corona.
Mi sento immersa
in una atmosfera spirituale
e dialogo con Dio
amore universale.