Tu, umile e generoso,
eri per me,
un fiore anonimo.
Ammiravo il tuo colore
e la tua fecondità,
ma non conoscevo il tuo nome.
La mia veranda, era adornata
da una miriade di fiori,
che tu generavi,
lanciando i tuoi semini
tutto intorno.
Accanto ad una corolla che cadeva,
tante altre sbocciavano alla vita.
Ringrazio di cuore
la persona che per caso ti ha riconosciuto,
attribuendoti una precisa identità:
“Pervinca”
che belli questi fiori, chissà che spettacolo il suo balcone, fortunata ad averlo e brava ad ornarlo un saluto Ida
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